La storia

L’Istituto Comprensivo di Gassino Torinese è stato istituito il 1° settembre 2000 in attuazione del DPR 275/1999  e raggruppa tre ordini di scuola:

  1. Scuola dell'Infanzia;
  2. Scuola Primaria;
  3. Scuola Secondaria di I grado.

L’Istituto si rapporta in modo costruttivo con la realtà territoriale in termini di lettura dei bisogni e promozione dei servizi atti a soddisfarli, valorizzazione e utilizzo ottimale delle risorse territoriali; a tal fine alcune associazioni, radicate nel territorio, collaborano con la scuola fornendo apporti estremamente significativi mediante opportunità formative per alunni e famiglie e interventi di supporto materiale e assistenziale per gli studenti in difficoltà.

In particolare, la scuola collabora con l'ASL To4, il CISA, le associazioni sportive, la Pro-Loco, la Polizia Municipale, il servizio di Biblioteche del territorio, professionisti ed esperti esterni. Importante è stata la prevenzione contro la dispersione scolastica resa possibile grazie ad una di queste collaborazioni: il progetto di "aiuto compiti" proposto con una SCS operante sul territorio, per gli studenti della scuola secondaria, ha registrato moltissime adesioni e ha portato sensibili miglioramenti nell'acquisizione di competenze e di risultati legati all'apprendimento.

L'Istituto lavora in sinergia con l'amministrazione comunale, intessendo proficue collaborazioni mirate al finanziamento di particolari progetti di ampliamento dell’offerta formativa e di sostegno al disagio scolastico. Il Comune fornisce inoltre i contributi per la progettazione di interventi specifici dedicati all'inclusione degli allievi disabili.

Un punto di debolezza del nostro territorio è la mancanza di luoghi destinati ai giovani; nel territorio si rileva infatti una certa scarsità di strutture di aggregazione per bambini e adolescenti: vi sono impianti sportivi e palestre, ma non abbastanza diversificati e adeguati alle specificità di singole discipline. Mancano inoltre spazi sufficientemente capienti nei quali poter coinvolgere la cittadinanza con seminari o conferenze e anche l’offerta di opportunità culturali è carente per la mancanza di un teatro, un cinema, o un auditorium.